Il mio è un pensiero lontano,
sottile,
silenzioso e non ha colori.
Non posso che dare un saluto che resta in superficie perché non avrebbe senso affondare,né imparare a nuotare e farsi strada tra parole strette come morse.
Non conoscevo quell'anima,
quegli occhi,
ma mi sento sconfitto,
ed ho perso,
come tutti,
come tutto,
perché quanto successo fa male, perché non é giusto che gli Angeli vengano a galla su freddi fiumi...di lacrime.
Chissà com'è il mondo da lassù, da qui, oggi, non é un granché.
Ciao.
La sconfitta è di tutti. Resta il dolore..a trafiggere il cuore.
RispondiEliminaCome al solito toccante...
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